sabato 18 aprile 2009

Chiara Piazza: Il mio destino era diverso


Caro Cugino,
mi sono presa un po' di tempo per risponderti... per pensare.

Pensare a quello che per me è, ed ha significato quello strano ed unico laboratorio con Paolo Puppa in cui sono diventata larva che spingeva con le sue ali di farfalla.
Ho capito e compreso che ogni fase di quel laboratorio è stato per me oltre le parole, nei gesti, negli sguardi, nella ricerca. Quei giorni e quello spazio sono stati lo spazio del contenimento di una casa e la possibilità di una fuga da me stessa più che da qualcosa... "il mio destino era diverso..."
Mi è difficile condividere con chi non era con me parte di quest'esperienza, quello che ha significato per me intimamente.
Se hai piacere comunque possiamo "provarci" in una piccola intervista.
Un abbraccio grande
Mi piace molto come stai organizzando il blog del laboratorio
Chiara

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